Monfalcone, sorgerà un nuovo polo scolastico

Monfalcone, sorgerà un nuovo polo scolastico

“La manifestazione indetta per protestare contro la realizzazione del nuovo polo scolastico ha chiaramente un carattere pretestuoso e si basa su allarmismi del tutto ingiustificati in quanto tutte le diverse esigenze sono state chiarite dopo l’ampio confronto e le decisioni assunte nell’ambito dell’apposita Commissione consiliare e dal

Consiglio comunale, organo deliberante che rappresenta la comunità cittadina e, pertanto, su queste basi, è già stato avviato il conseguente processo attuativo che prevede un investimento stimato in circa 20 milioni di euro. L’Ente di Decentramento Regionale, EDR, ha già indetto

l’apposito concorso di idee progettuali per individuare la migliore proposta e disporre di una stima dei costi per avviare le procedure di realizzazione.


La scelta del sito su cui collocare l’insediamento è frutto di

un’attenta ricognizione e rappresenta la miglior soluzione dal punto di vista urbanistico, dell'accessibilità e della conformazione logistica. Si tratta del comprensorio compreso fra via Gramsci e via Grado, dove si collocano in continuità insediamenti di servizi, centri commerciali, aziende artigianali e che non rientra in alcuna delle zone di protezione ambientale speciale, per le quali l’Amministrazione comunale, dalla Cavana al Carso, sta investendo in maniera rilevante per la loro protezione dopo l’abbandono del passato che ha determinato situazioni di degrado, come nella vicina area

Sacchetti. E’ stato accertato anche che non esistono particolari

criticità dal punto di vista geofisico o geologico, mentre la

collocazione prescelta consente di assicurare adeguati e rapidi servizi per il raggiungimento del nuovo polo scolastico, così come già avviene ora per altre importanti strutture pubbliche ubicate in quella zona cittadina.


La decisione fa seguito alla strategia dell’amministrazione comunale che sin dal suo insediamento ha investito e sta investendo a Monfalcone oltre 20 milioni di euro per la realizzazione e la sistemazione delle scuole primarie cittadine per far fronte ai fabbisogni. Analogamente, anche per quanto riguarda gli istituti superiori, si pone la necessità di offrire agli studenti del nostro territorio una nuova possibilità didattica e formativa moderna attraverso servizi scolastici all’altezza. Nei giorni scorsi il dirigente scolastico del Liceo Buonarroti ha segnalato la straordinaria crescita delle iscrizioni degli studenti in questi ultimi anni e le condizioni di profondo disagio nelle quali devono svolgersi le lezioni per almeno un terzo

degli studenti. Si tratta di rispondere a questa esigenza nelle forme e nei modi più rapidi possibili, in una struttura collocata in luogo idoneo che rispetti le esigenze di digitalizzazione ed efficienza energetica, per creare un ambiente atto alla crescita dei nostri giovani. Tutte condizioni che sono garantite dal nuovo investimento.


E’ altrettanto evidente che il Comune intende assicurare alla realtà scolastica il più idoneo contesto anche dal punto di vista

urbanistico-ambientale e della cura del verde circostante. Fermo restando l’esito del concorso di idee promosso dall’EDR, meno della metà dell’area sarà occupata dalla struttura e ciò significa che almeno 17 mila mq saranno destinati a parco, in misura quindi molto più elevata di quella attuale, considerato che la gran parte del sito ha una funzione puramente agricola. Di più, è intenzione del Comune realizzare un vero e proprio parco pubblico nel contesto del nuovo insediamento, che darà a tutti i monfalconesi, ma in particolare ai residenti nell’area, accanto al polo scolastico, un nuovo polmone verde, con nuovi alberi e fiori non allergenici, oggi inesistente.


Sono queste le scelte urbanistiche che contano e che dimostrano il carattere puramente pretestuoso e politico della manifestazione di oggi”.

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