Fasiolo (PD): "Il dimensionamento scolastico trascura le specificità"
"La scelta dell'assessore Rosolen, che
si è ben guardata dall'alzare la testa davanti a un decreto del
ministro dell'Istruzione che allinea il Friuli Venezia Giulia con
le altre Regioni, come se la nostra non fosse una Regione a
statuto speciale ma ordinario, è incommentabile e ignora
specificità e autonomie".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd) commentando la delibera attraverso la quale la Giunta
regionale dà il via al dimensionamento scolastico in Fvg.
"Non rivendica la necessità di salvaguardare situazioni
specifiche - commenta ancora la Fasiolo -, come l'insularità del
comprensivo di Grado, unita alla sua originalissima lingua
paleoveneta cantata da Biagio Marin, non realizza la specificità
linguistica bisiaca di San Canzian, non difende le autonomie
della città fortezza di Gradisca, distinta dallo storico
comprensivo di Fogliano, area orgogliosamente bisiaca. Anche
questo dunque un pacchetto-dono a logiche che dovevano essere
invece impugnate".
Secondo la dem, "il dimensionamento produrrà danni pesanti se
applicato, come l'espropriazione delle specificità, la decadenza
e l'assorbimento delle culture e ciò vale per tanti territori:
penso a San Pietro al Natisone, unica scuola bilingue regionale,
sacrificata alle stesse logiche, che verrà assorbita dal convitto
di Cividale, che non ha un consiglio d'istituto, ma un cda e che
ha tutt'altre finalità rispetto a un comprensivo che pure è
presente a Cividale, neppure preso in considerazione, come
lamenta il dirigente, oggi consigliere comunale, Nino Ciccone. E
si potrebbe proseguire con altri clamorosi esempi".
"Infine - conclude la consigliera - il pannicello caldo dei
50mila euro per compensare ciascuna scuola dimensionata è il
corollario finale e sa di presa in giro, quando a rimetterci
saranno i territori. Non ci rimetteranno i soli presidi, ma i
direttori amministrativi, il personale ata e docente, le
famiglie, gli studenti. L'esperienza pregressa della
razionalizzazione insegna".