Presentato Fabio Cannavaro al Bluenergy Stadium

Presentato Fabio Cannavaro al Bluenergy Stadium

Presentato oggi al Bluenergy Stadium il nuovo allenatore dell’Udinese Calcio: Fabio Cannavaro. Il Pallone d’Oro e campione del mondo nel 2006 approda nella panchina dell’Udinese dopo una carriera “manageriale” altalenante: buoni i risultati ottenuti al Guanzhou Evergrande nella sua prima stagione da allenatore (2014), in cui è stato esonerato pur avendo portato la squadra al primo posto; al Tianjin Quanjian ha raggiunto la prima storica promozione nella prima lega cinese; è seguito poi un ritorno al Guanzhou con un secondo posto in campionato; l’ultima esperienza cinese (2019) è stata con la nazionale, nel cui caso Cannavaro ha dato le dimissioni dopo 2 sconfitte. 

Certamente il calcio orientale è ben diverso da quello italiano, dove il capitano della corazzata vincitrice dei Mondiali 2006 ha avuto finora una sola esperienza: penultimo posto in classifica con 16 punti in 17 partite e un penultimo posto in B col Benevento, prima dell’esonero a campionato in corso.

Vedremo come accoglierà l’eredità di Cioffi, che non ha soddisfatto i bisogni della società, con 3 sconfitte e 1 pareggio nelle ultime 4 gare. 

Intanto, il debutto arriverà giovedì nel recupero contro la Roma e il neo allenatore bianconero ha dichiarato:

<< Sicuramente sono state ore intense, perché è venuta così veloce questa cosa, ho in me grande motivazione. Questa è una squadra che comunque ha avuto tanti problemi quest'anno, ma ci sono qualità tecniche e umane che possono far ben sperare: è stato questo a non farmi esitare nella scelta . È normale che conosco la Serie A, vedo la Serie A, tanti giocatori, li vedevo, ma quando mi sono messo a studiarli sicuramente c'è da poter fare qualcosa. I giocatori, quando entrano in questa struttura, vedono le maglie degli ex giocatori e già lì si devono rendere conto di chi è passato da questa società. Va fatto capire ai giocatori che 30 anni di massima serie sono frutto del sacrificio di una famiglia che comunque tutti in Italia abbiamo apprezzato negli anni. Qui ho giocato tante volte da avversario e questa storia si percepiva: io vi assicuro che da calciatore all'estero, quando vai in un club, la prima cosa che devi fare è capire la storia, però è anche vero che se loro non riescono a capirlo, sei tu a doverlo far pesare. >>

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