Pordenonescrive, in arrivo la 15esima edizion

(Volpe&Sain) [...]

Pordenonescrive, in arrivo la 15esima edizion

Quattro settimane, a tu per tu con la scrittura creativa: 18 ore di lezioni frontali e laboratori coinvolgenti per testarsi in un corpo a corpo con la propria ispirazione letteraria e gli strumenti messi a disposizione da pordenonescrive, la Scuola di scrittura ideata e promossa da Fondazione Pordenonelegge, che torna con la sua 15^ edizione dal 13 febbraio al 12 marzo 2024. Appuntamento anche quest'anno su piattaforma digitale accessibile a tutti, da qualsiasi latitudine, in orario serale, dalle 18.30 alle 20.30, attraverso un corso che innesca stimolanti interazioni fra docenti e corsisti, mettendo a fuoco gli elaborati dei partecipanti che verranno letti e analizzati durante le lezioni dai docenti, con la collaborazione di tutta l'aula. "Come un romanzo" sarà filo rosso di pordenonescrive 2024, che potrà contare su una squadra di docenti come sempre prestigiosa: tre autori molto amati da lettrici e lettori - Michela Marzano, Paolo Di Paolo e Alessandra Sarchi – affiancheranno infatti gli scrittori Alberto Garlini, curatore della scuola e di pordenonelegge, e Gian Mario Villalta, direttore artistico di pordenonelegge. «Si parte in modo estremamente operativo, con cinque lezioni frontali per approfondire le questioni che lo scrittore deve affrontare nella creazione di un romanzo - spiega il curatore Alberto Garlini – A distanza di una settimana seguiranno quattro laboratori sugli stessi temi, stimolati da un esercizio assegnato durante la lezione frontale. Attraverso questo percorso formativo i partecipanti potranno capire come si imposta un romanzo, nei suoi movimenti principali, e avviare una riflessione sulla propria "voce narrativa". Iscrizioni entro il 30 gennaio, dettagli 04341573100.

 

Ogni docente offrirà un personale contributo alla Scuola di Scrittura: se Michela Marzano, partendo dalle sue opere, toccherà uno dei punti nevralgici di qualunque scrittura romanzesca, ovvero quanto possa entrare, e come, l'esperienza personale dell'autore in un testo letterario, Alessandra Sarchi testimonierà come le arti figurative possano ispirare e arricchire una pagina scritta, o anche offrire lo spunto per una atmosfera narrativa o un racconto. Paolo di Paolo ci racconterà come il romanzo naturalmente tenda, nella sua sovrana libertà, a esplorare i propri limiti, portando sempre un po' più avanti le sue possibilità e sperimentando, sotto l'urto dei cambiamenti sociali ed economici, ciò che prima sembrava impossibile. Alberto Garlini si occuperà di un modo di intendere la letteratura che sta avendo uno straordinario successo negli ultimi anni: l'autofiction testata con successo da Carrere, Cercas, e da Auster a Trevi. Ovvero come, in una narrazione romanzesca per sua natura fiction, si possa inserire la voce e la biografia dell'autore, dando l'impressione di scrivere una "storia vera". E Gian Mario Villalta, attento osservatore dei cambiamenti sia linguistici che sociali dal boom economico fino al presente tecnologico, entrerà nel vivo di come il romanzo possa raccontare turbamenti, paure e idiosincrasie che sostengono o sopraffanno la vita umana quando tenta di raccapezzarsi con le fratture di senso che il tempo continuamente le impone. E come questo processo, connaturato all'idea stessa di romanzo, possa aiutare chi scrive a trovare una propria voce e a vivere fino in fondo l'avventura della scrittura.

 

....