Monfalcone celebra il 79° anniversario della Liberazione

Monfalcone celebra il 79° anniversario della Liberazione

In occasione del 79° anniversario della Liberazione, Monfalcone ha celebrato la giornata tra piazza Unità, piazzale Aldo Moro e le lapidi di Largo Pacor, Largo Aris e del Cimitero comunale, dove i Vigili della città hanno deposto le corone d’alloro, seguiti dal sindaco Anna Maria Cisint, dalla giunta, dalle autorità, dalle Forze dell’Ordine, dalle associazioni e dalla componente civile. 

Nel suo intervento, il sindaco Cisint ha anzitututto sottolineato il valore della pacificazione: "Tutti abbiamo il dovere di affermare quanto la Pace debba essere l’ambizione della vita. Proprio da quanto la guerra ci ha insegnato, oggi dobbiamo dirlo più di ieri - le parole del sindaco Cisint - la pace è l’ambizione cui tutta la politica deve ambire, per cui deve combattere. Tutti siamo chiamati a essere custodi della memoria degli eventi, una memoria che va difesa senza polemiche né divisioni e nel rispetto di tutti i caduti per la Libertà. Viva la Pace, viva la Libertà, viva l’Italia". 

In merito alle vicende della Liberazione Cisint ha rilevato che "La città di Monfalcone “ha dato un tributo rilevante di vite umane alla Resistenza. Ce lo ricordano questo Monumento e quello alle 503 vittime posto all’ingresso dei cantieri navali, dedicato agli uomini e alle donne delle nostre fabbriche che sin dal marzo del 1943 si mobilitarono reclamando "Pane, pace e libertà” e poi affrontarono rischi e pericoli atroci, molti sino al sacrificio della propria vita nelle formazioni partigiane.
Il Friuli Venezia Giulia nella Resistenza ha vissuto una pagina di storia più complessa e difficile del resto del Paese”. 

Il Sindaco ha concluso con un omaggio personale alle donne impegnate durante il conflitto, portando ad esempio di coraggio e dedizione, la medaglia d'oro Paola del Din , che scrisse “La mia speranza è sia effettivamente compreso il valore della Libertà ricordando, però, che i valori non si apprendono teoricamente, i valori vanno  vissuti, e soprattutto fissati con l’impegno quotidiano affinché si trasformino in fatti concreti, attraverso scelte e comportamenti coerenti, condivisi da tutti. Perché se vuoi andare veloce, vai da solo, ma se vuoi andare lontano, non puoi che andare insieme ad altri". “È questo il senso che vogliamo dare alla cerimonia di oggi - commenta Cisint - e al ricordo di quella lontana tragica stagione e delle vicende di un passaggio della storia così importante per la nostra Patria”.

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