Concerti in Friuli Venezia Giulia: un volano per il turismo e il rilancio del territorio
L’estate 2024 ha visto il Friuli Venezia Giulia trasformarsi in un palcoscenico musicale di primo livello, con artisti nazionali e internazionali che hanno richiamato oltre 90.000 spettatori tra Trieste, Lignano Sabbiadoro e le altre località coinvolte. Ma l’impatto di questi eventi non si limita alla musica: uno studio dell’Università di Udine ha analizzato le ricadute economiche e sociali dei grandi concerti, evidenziandone il ruolo di volano per il turismo e lo sviluppo regionale.
Eventi che rafforzano l’identità del territorio
Lo studio, condotto dai ricercatori dei Dipartimenti di Scienze Economiche e Statistiche e Politecnico di Ingegneria e Architettura, ha dimostrato che i concerti:
- Accrescono la visibilità della regione, rendendo il Friuli Venezia Giulia un punto di riferimento per gli eventi musicali di grande portata;
- Aumentano la conoscenza del territorio, con oltre il 20% degli spettatori che hanno visitato per la prima volta Trieste o Lignano Sabbiadoro;
- Generano un forte impatto emotivo e culturale, come evidenziato dalle analisi delle reazioni sui social media ai concerti di Ultimo, Max Pezzali, Andreas Gabalier e Calcutta.
Gli eventi, inoltre, favoriscono la creazione di un pubblico eterogeneo, con preferenze musicali e stili di consumo diversi: i giovani under 25 hanno affollato i concerti di Sfera Ebbasta e Calcutta, mentre un pubblico più adulto ha preferito gli spettacoli di Trieste e un’ampia fetta di spettatori internazionali ha seguito il concerto di Andreas Gabalier.
Un indotto economico da milioni di euro
Le cifre parlano chiaro:
- Gli organizzatori hanno investito oltre 2 milioni di euro nelle infrastrutture e nei servizi locali;
- I partecipanti hanno speso circa 8,5 milioni di euro per viaggio, cibo, pernottamenti e acquisti locali;
- L’impatto economico complessivo stimato è di 10,85 milioni di euro, che arriva fino a 27 milioni di euro considerando l’indotto indiretto;
- Il gettito fiscale diretto è stato di circa 2,5 milioni di euro, con un valore aggiunto tra 3,3 e 4,7 milioni di euro.
Secondo Luca Tosolini (FVG Music Live) e Luigi Vignando (Vigna PR), questi dati confermano che investire in eventi di qualità porta benefici tangibili all’intero sistema turistico e commerciale della regione. Francesco Marangon, responsabile scientifico della ricerca, sottolinea come la pianificazione e il supporto alle attività culturali siano strumenti strategici per il posizionamento del Friuli Venezia Giulia nel mercato turistico internazionale.
Un’estate di musica: il calendario 2025
L’ottimo riscontro ottenuto nel 2024 spiana la strada a una nuova stagione di concerti, che vedrà protagonisti grandi nomi della musica italiana e internazionale. Tra gli eventi più attesi del 2025:
🎤 8 giugno – Cesare Cremonini – Lignano Sabbiadoro
🎤 21 giugno – Marco Mengoni – Lignano Sabbiadoro
🎤 22 giugno – Alanis Morissette – Villa Manin
🎤 25 giugno – Cat Power sings Bob Dylan – Udine Castello
🎤 29 giugno – Ultimo – Lignano Sabbiadoro
🎤 3 luglio – Thirty Seconds to Mars – Gorizia
🎤 9 luglio – Sting – Villa Manin
🎤 17 luglio – Robbie Williams – Trieste
🎤 20 luglio – Riccardo Muti – Villa Manin
Con un’offerta così ricca e diversificata, il Friuli Venezia Giulia si conferma una meta d’eccellenza per gli eventi musicali, con un impatto positivo su turismo, economia e promozione del territorio.
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