Flex: Serracchiani, Urso riapra tavolo per sito strategico
"Il Ministro Urso confermi che continua a considerare strategico il sito di Trieste della Flex, come già chiaramente dichiarato dalla sottosegretaria Bergamotto, e si attivi per un'azione proattiva e proporzionata alla luce della nuova crisi che si prospetta. Occorre che il Governo intervenga con la necessaria determinazione nella dinamica di questa crisi, sapendo che solo un percorso guidato da Roma può condurre a reperire alternative credibili al passo indietro di Nokia, come indicato anche dall'assessore regionale al Lavoro del Friuli Venezia Giulia la quale ha correttamente precisato che 'il ragionamento deve essere complessivo e il tavolo va necessariamente gestito a Roma'. La sinergia istituzionale coordinata dal Mimit può giungere, come in passato, all'attrazione di nuovi clienti finalizzato al mantenimento della produzione e dei livelli occupazionali". Lo dichiara la deputata Debora Serracchiani, che oggi ha depositato assieme al capogruppo Pd in commissione Attività produttive Vinicio Peluffo, un'interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso dopo che una nuova crisi industriale è stata prospettata per la Flex di Trieste a seguito della decisione, assunta da Nokia, di non rinnovare il contratto di fornitura, che per il sito triestino vale l'80% del fatturato.
Serracchiani ricorda che "innumerevoli negli ultimi anni sono state le segnalazioni formali relative a Flex, attraverso atti di sindacato ispettivo e lettere al Ministro sottoscritte dalla scrivente deputata anche di concerto con la collega senatrice Rojc in cui abbiamo sollecitato la riattivazione del tavolo al Mimit, a molte delle quali – sottolinea - ancora attendiamo sia data risposta".
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