Marco Anzovino racconta Lucio Dalla al Blue Notte Gorizia festival
“Aspettiamo che ritorni la luce / di sentire una voce / aspettiamo senza avere paura, domani”. Risuonano, oggi, più che mai potenti, quasi profetici, i versi di Futura, la celebre canzone di Lucio Dalla del 1980, vero e proprio inno all’amore e alla speranza, alla capacità di guardare a un futuro migliore anche in un mondo diviso dall’odio.
Una perfetta consonanza con i contenuti e gli obiettivi di Blue Notte, Gorizia Jazz Blues & Art Festival, giunto quest’anno alla sua dodicesima edizione, realizzato dall’Associazione Culturale BlueBird in collaborazione con la Cooperativa Sociale Contea, per la direzione di Paolo Del Negro e il coordinamento artistico di Monica Tortul. Un Festival che, fin dal suo esordio, ha mirato al superamento di ogni confine, geografico e dell’anima, valorizzando il territorio italo-sloveno e proponendo eventi culturali all’insegna della contaminazione e dell’inclusione.
A raccontare Lucio Dalla, la sua vita e la sua poetica, è lo scrittore, musicista e musicoterapeuta Marco Anzovino, protagonista domenica 22 giugno, alle 21.00, nel Giardino della Casa Canonica di Moraro (GO), della performance Futura – Incontro in musica. Un omaggio, intenso e originalissimo, che Marco Anzovino rende al grande cantautore bolognese, reinterpretando in chiave acustica (chitarra e voce) una parte della sua produzione artistica, accompagnato dalla cantante Veronica Bitto e dal chitarrista Cesare Coletti.
Marco Anzovino illustra i principali passaggi della carriera di Dalla intervallando l'esecuzione delle canzoni con alcuni aneddoti personali, della sua vita adolescenziale, di quando si è avvicinato alla musica di Dalla e ne è divenuto fan.
Un viaggio profondo e leggero al contempo, che commuove e diverte, coinvolge ed emoziona. Il ritratto di un artista assolutamente multiforme, lontano da chiunque e per questo unico, capace di abbattere ogni schema e ogni recinto. Un artista, Lucio Dalla, popolare e colto, tradizionale e all’avanguardia, sempre indipendente, che ha giocato con gli opposti e le contraddizioni senza farsi mai trovare in una zona precisa.
L’ingresso alla serata è libero.
Marco Anzovino, classe 1979, è musicista e musicoterapeuta, scrittore e formatore.
Dal 2004 svolge la sua attività di educatore e musicoterapeuta per la Cooperativa Sociale Comunità di Venezia, nelle strutture per il recupero di ragazze e ragazzi tossicodipendenti “Villa Renata” e “Casa Aurora”.
Dal 2007 a oggi ha realizzato numerosi laboratori di scrittura di canzoni, nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Dal 2015 è direttore artistico del Festival dei Giovani delle Dolomiti e dal 2018 è docente presso la Scuola di Specializzazione di Musicoterapia “Ferrari” di Padova.
I video dedicati ai suoi laboratori musicali per adolescenti, pubblicati sulla sua pagina Facebook, sono stati visualizzati da oltre due milioni di persone.
Vincitore di diversi premi nazionali con brani di sua composizione (fra questi il prestigioso Premio Città di Recanati), è chitarrista e percussionista nella band del fratello Remo e vanta collaborazioni con artisti quali Gino Paoli, Fabio Concato, Iskra Menarini e Princezito. È, inoltre, produttore dell’album d’esordio della cantautrice triestina Marnit, di Cristian Imparato, Martina Campagna e Pablo Perissinotto (La compagnia dei solitari).
Nel 2014 pubblica per Edizioni Biblioteca dell’Immagine il libro-CD Turno di notte e nel 2016 Le ragazze al terzo piano. Nel 2021 è la volta del libro Alla fine dei baci e più recentemente, nel 2024, de I ragazzi della strada accanto.
Tutti gli eventi del Blue Notte Gorizia Festival sono a ingresso libero.
Il prossimo evento in programma è il concerto rock-blues della Jimi Barbiani Band (martedì 22 luglio, ore 21.00, Piazza Ivana Roba di Šempeter pri Gorici – SLO).
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