Gradisca, sabato il 3° Convegno di Genealogia
Nel contesto di GO!2025, le connessioni tra le generazioni tornano a essere un ponte tra passato e futuro. “Memoria, territori, identità: la genealogia tra archivi, confini e futuro digitale” è il tema del 3° Convegno Regionale sulla Genealogia GENS – generare nuove storie, promosso dall’Associazione Genealogica del Friuli Venezia Giulia (AGFVG), in programma sabato 8 novembre 2025 alle ore 16.00 nella Sala Civica “Antonio Bergamas” di Gradisca d’Isonzo (GO).
L’iniziativa, sostenuta dal Consiglio Regionale del FVG e patrocinata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Italea FVG, GO! Borderless GO2025.EU e dai Comuni di Gorizia e Gradisca d’Isonzo, rappresenta un appuntamento di riferimento per studiosi, genealogisti e appassionati di storie familiari, casati e dinastie. È un momento fondamentale per valorizzare la ricerca sulle discendenze non come mero esercizio privato, ma come strumento indispensabile per la conoscenza della storia collettiva del territorio: un passepartout per esperti, archivisti e cittadini che vogliono comprendere meglio il presente e il passato attraverso lo studio degli alberi genealogici e la ricerca delle origini.
Dopo Trieste e Udine, il percorso dei convegni regionali approda nell’Isontino, area simbolica di incontro e frontiera. All'apertura del Convegno sono previsti i saluti istituzionali di Loris Basso (Presidente Italea FVG), del Sindaco di Gradisca d'Isonzo Alessandro Pagotto, dell’Assessore del Comune di Gorizia Maurizio Negro e del Consigliere regionale Diego Bernardis. Seguiranno sei interventi di alto profilo, introdotti e coordinati dall'archivista Monica Bizzarri.
Il Col. Massimiliano Fioretti, direttore del Sacrario di Redipuglia, affronterà il tema “Genealogia dei caduti e luoghi della memoria”. Martina Schuster e Ivan Portelli approfondiranno rispettivamente i documenti dell'Archivio di Stato di Gorizia e la fondamentale serie delle “Matricole” della Curia Arcivescovile, essenziali per la ricerca delle radici. L’intervento del soprintendente archivistico Luca Caburlotto ribadirà il ruolo istituzionale nella tutela, mentre lo storico Franco Cecotti offrirà un inquadramento sull’Alto Adriatico tra confini e dittature. Infine, Matteo Borelli chiuderà con una riflessione sull’innovazione, discutendo le “sfide e nuove opportunità nell’era digitale” per la genealogia del XXI secolo.
Il convegno gradiscano raccoglie l’eredità dei due precedenti incontri. Il primo, a Trieste nel 2023, aveva posto le fondamenta metodologiche concentrandosi sul patrimonio documentale e sulla storia dei cognomi, aprendo un confronto sulle sfide poste da genetica e privacy nella ricerca. Il secondo, a Udine nel 2024, aveva segnato una svolta strategica, integrando la genealogia con il progetto nazionale Italea FVG e con il Turismo delle Radici, riconoscendo così il valore delle storie familiari come leva culturale ed economica in una regione storicamente segnata dall’emigrazione.
L’incontro, aperto a tutti, è un invito a partecipare alla costruzione di una memoria condivisa, riscoprendo le proprie radici come parte viva della storia del territorio.