Teatro Verdi di Gorizia: stagione da record

Sono state 13.454 le presenze complessivamente totalizzate nella stagione artistica 2022/2023 del Teatro Verdi di Gorizia, il 47 per cento in più rispetto a quella precedente. Nell’anno del ritorno alla normalità per i teatri, dopo tutte le restrizioni anti pandemia, sono tanti i “segni più” che confermano il grande apprezzamento del pubblico per il cartellone allestito dal direttore artistico Walter Mramor. Una stagione che quindi ha divertito, commosso e fatto riflettere, ovvero ha emozionato gli spettatori. In crescita risultano sia gli abbonamenti, complessivamente 877, che la percentuale di riempimento sala, pari al 70,6 per cento. La sezione Prosa ancora una volta si attesta in cima alla classifica delle preferenze, così come i musical si rivelano sempre particolarmente amati. Una gradita novità è il dato sulla partecipazione dei giovani: le presenze di studenti degli istituti cittadini e isontini sono state infatti 1.888, pari al 14 per cento del totale.

 

I numeri

28 sono stati gli spettacoli della stagione artistica, per un totale di 36 repliche (compreso Viaggio nella scatola magica, la visita guidata negli spazi più suggestivi del teatro). Le presenze totali sono state appunto 13.454 (incluso Viaggio nella scatola magica e la matinèe per le scuole di Gli ultimi giorni di Van Gogh), mentre nella precedente stagione erano state 9.145. Sono stati venduti nel complesso 877 abbonamenti, con una crescita del 113 per cento rispetto ai 411 della stagione 2021/2022, che era stata caratterizzata ancora dagli accorgimenti anti covid. 264 sono stati gli abbonati alla Prosa, 356 quelli agli Eventi (sommando i filoni Musical, Fun e Family), 94 quelli a Verdi racconta, 66 quelli a Verdi Young e 63 quelli a Musica e balletto. A questi si aggiungono 34 carnet.

 

La media di riempimento della sala per la stagione nella sua globalità è del 70,6 per cento, mentre in quella precedente era stata del 40,8, con un incremento quindi del 30 per cento. Guardando ai singoli cartelloni, la percentuale di riempimento per gli Eventi Musical sale al 97,8 per cento, per la Prosa all’80,2 per cento, per gli Eventi Family al 79,3 per cento e per Verdi racconta al 76,7 per cento. Sei sono gli appuntamenti che hanno registrato il tutto esaurito con oltre 650 spettatori: tre di Prosa (Il mercante di VeneziaTrappola per topi e Uno nessuno e centomila), due musical (Sette spose per sette fratelli e Casanova Opera Pop) e un concerto (Alice canta battiato).

 

Da sottolineare appunto il coinvolgimento di tanti giovani spettatori: delle 1.888 presenze degli studenti, 754 sono state negli appuntamenti di Prosa. In media 94 studenti hanno assistito agli spettacoli di Prosa e 104 alle tre rappresentazioni di Verdi Racconta.

 

I questionari di gradimento

A premiare la stagione sono anche i questionari di gradimento compilati dal pubblico del Teatro, da cui emergono affetto e attaccamento per il Verdi. La Prosa nel suo complesso è stata valutata molto positivamente, tanto da ottenere una percentuale media del 93,3 per cento, con punte di gradimento che sfiorano il cento per cento per i grandi classici Il mercante di Venezia e Uno nessuno e centomila e per le commedie contemporanee Mine vaganti e Tre uomini e una culla. Anche Musica e balletto ha riscosso grande successo tra gli spettatori che hanno compilato il modulo, con il gran finale di Alice canta Battiato che è stato un vero trionfo. Il pubblico ha dimostrato di aver apprezzato anche i servizi forniti dal Verdi, esprimendo giudizi decisamente lusinghieri.

 

Nel leggere tra le cifre di questa Stagione appena conclusa – commenta il direttore artistico Walter Mramor - ciò che mi rende più lieto è apprendere che il livello di gradimento del pubblico è stato eccezionalmente alto, attestandosi attorno al 94 per cento nei cartelloni portanti”, ovvero Prosa e Musica e Balletto. Il lavoro di programmazione comporta sempre una dose di rischio, specie quando si prediligono le novità, e mi fa piacere sapere che le scelte siano state azzeccate. Un altro aspetto che mi preme sottolineare è la partecipazione dei giovani, risultato di un percorso di informazione e coinvolgimento dedicato agli insegnanti degli istituti superiori, che devo ringraziare per aver risposto con entusiasmo e coinvolto i ragazzi. Il teatro che queste cifre ritraggono è un’esperienza che, anche oggi che la fruizione culturale è per lo più rapida e digitale, mantiene inalterata la sua capacità di indagare le grandi tematiche e incidere in profondità nelle coscienze, dimostrandosi così attrattivo anche per le nuove generazioni.”

 

Molto soddisfatto anche il sindaco, Rodolfo Ziberna: Davvero mi riempie il cuore leggere i dati sull’ultima stagione teatrale: significa chei goriziani hanno recuperato la voglia e il piacere di ritrovarsi per assistere a spettacoli e rapresentazioni teatrali. Questo grazie anche a una qualificata programmazione, nel solco della tradizione dell’attività teatrale goriziana. Un tassello fondamentale per l’offerta culturale della nostra città, di cui dobbiamo andare veramente fieri”.

 

Una stagione che si è rivelata all’altezza delle aspettative per l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti: “Senza dubbio è stato emozionante ritrovarci a Teatro ed è stato bello vedere il Verdi recuperare il proprio ruolo, non solo dal punto di vista culturale, ma anche da quello sociale, perchè siamo tornati a riappropriarci dei nostri spazi. Questo ci permette di guardare già alla prossima stagione con entusiasmo, oltre che con l’impegno di tornare ai livelli pre pandemia. L’apprezzamento del pubblico dimostra che siamo sulla strada giusta”.

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