Monfalcone, un porto in trasformazione, traffici in aumento e maxi piano infrastrutturale

Monfalcone, un porto in trasformazione, traffici in aumento e maxi piano infrastrutturale

Un porto in ottima salute, con traffici in forte incremento e un rilevante piano di investimenti di sviluppo delle infrastrutture, nel quale la carta vincente è la sinergia fra istituzioni. Comune, Autorità Portuale, Regione - e operatori economico. Questo il quadro che emerge dal vertici organizzato dall’on.Anna Maria Cisint, consigliere incaricato per l’Economia blu in Municipio assieme al Commissario dell’Autorità di Sistema, Antonio Gurrieri, presenti i rappresentanti delle imprese dello scalo Isontino e il direttore del Consorzio economico Coseveg, Cesare Bulfon. E’ stata l’occasione per un esame tutto tondo del ruolo di Portorosega e delle sue prospettive alla luce delle trasformazioni strutturali in corso. “Il lavoro di questi anni - ha rilevato l’on.Cisint dal nuovo piano regolatore, all’assegnazione delle aree, al potenziamento di opere e attrezzature ha consentito di superare l’inerzia del passato e dare una svolta epocale al rilancio del porto in termini di incremento dei traffici, di operatività e conseguentemente dell’occupazione. Esso è destinato a crescere ulteriormente in funzione degli investimenti previsti, a partire dal sistema ferroviario, dall’escavo e dalla più ampia disponibilità di banchine e delle aree. Esso è diventato una realtà importante frutto dell’impegno diretto assunto nei confronti della città dal ministero dei trasporti, dalla Regione e al lavoro dell’Autorità di sistema”. Anna Maria Cisint ha anche illustrato gli interventi e l’azione svolta in sede di Parlamento europeo che riguardano l’intero sistema portuale su due questioni cruciali: quella degli ETS, i cui oneri legati a un’assurda impostazione green penalizzano i traffici diretti sui nostri porti sul Mediterraneo rispetto a quelli extra-Ue e la minaccia rappresentata dagli Houthi che ha portato a una riduzione del traffico commerciale attraverso il Canale di Suez.

I dati presentati dal Commissario Antonio Gurrieri confermano l’ottimo andamento del porto di Monfalcone. Nei primi 5 mesi di quest’anno i traffici cosiddetti “Dry bulck” sono aumentati del 22,5%, quelli General cargo del 13,5% e, in quest’ambio in traffico Ro-ro è cresciuto del 32%. Elementi positivi sono l’utilizzo crescente dello scalo cittadino da navi di grande dimensione, sino a 270 metri di lunghezza e il rilevante incremento dell’utilizzo della ferrovia, in alcuni casi anche del 50 per cento in più dello scorso anno. Come emerso anche negli interventi degli operatori prsenti, ciò comporta la necessità di ampliare l’operatività portuale sull’arco dell’intera giornata, in modo anche da ridurre i tempi di sosta delle navi in rada. Fattore cruciale in questo senso è l’incremento del personale della guardia di finanza, aspetto segnalato dall’on.Cisint al comandante provinciale in occasione di un recente incontro. Altro aspetto importante è quello del potenziamento del servizio ferroviario, con la possibilità di una movimentazione dei treni anche di notte. Per quanto riguarda i lavori è stato fatto il punto della situazione e già stabilita una nuova convocazione del tavolo allargato anche alla Regione e alla Capitaneria per settembre, quando inizieranno materialmente i lavori dell’escavo e delle banchine, per coordinare le esigenze di continuità operative delle imprese con la pianificazione delle opere da fare per non avere scompensi nei traffici e nell’attività portuale. Il piano di interventi previsti è imponente: riguarda il rifacimento dei piazzali (18 mesi di lavoro per 7 milioni di spesa), la sistemazione di fognatura, vasche e rete idrica (già in parte in corso per una spesa di oltre 4 milioni), l’elettrificazione delle banchine e relativi impianti (oltre 26 milioni con inizio previsto nel primo semestre del 2026), nonché una serie di ulteriori interventi di miglioramento e di qualificazione della struttura. Al fine di coordinare gli interventi di rispettiva competenza, fra Coseveg, che gestisce i fondi regionali, e Autorità di Sistema è stato costituito un tavolo tecnico che opera in maniera stabile a supporto del cronogramma dei lavori e delle opere programmate. Fra le prospettive di incremento dei traffici attraverso Monfalcone, è stata anche annunciata la possibilità di implementare l’importazione delle automobili dalla Turchia da parte di Stellantis.​

....