Monfalcone, da Giunta ok a contratto di servitù per il transito del metanodotto a servizio di A2A Energie future
La Giunta comunale ha approvato il contratto di servitù per il transito in un tratto di territorio di pertinenza comunale del metanodotto a servizio di A2A Energie future. Si tratta di un atto dovuto a seguito del provvedimento che è stato emesso dal competente Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica che con proprio decreto ha autorizzato gli interventi riguardanti il nuovo insediamento previsto a Monfalcone.
La stessa A2A verserà al Comune di Monfalcone il corrispettivo dovuto in base alle norme di legge. La procedura fa seguito all’installazione avvenuta lo scorso luglio del cantiere per la bonifica dell’ex centrale termoelettrica a carbone, con il quale è stato avviato il maggiore intervento di riqualificazione urbanistica green cittadina degli ultimi sessant’anni, da quando allora una superficie di quasi venti ettari è stata sottratta al territorio e destinata a un impianto energetico fortemente inquinante e gravido di conseguenze per la salute. Come stabilito nell’accordo regionale, il nuovo insediamento riguarderà un impianto di transizione energetica di nuova generazione, che avrà un carattere di assoluta innovazione nell’impiego dell’idrogeno verde in linea con le disposizioni europee e che il funzionamento sarà limitato alle eventuali esigenze nei picchi di fabbisogno per la sicurezza della rete. Le servitù di metanodotto e di transito sono inserite nelle opere di connessione alla rete elettrica nazionale e alla rete dei gasdotti, riconosciute come di pubblica utilità e che verranno realizzate dalla società Snam rete gas SpA.
Il Comune di Monfalcone ha deciso di destinare ad opere permanenti di interesse generale per la collettività le somme relative all’indennità per la costituzione della relativa servitù.
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