Gorizia, l'andamento dell'incidentalità stradale
Si è riunito in Prefettura a Gorizia l’Osservatorio provinciale per il monitoraggio dell’incidentalità stradale, recentemente costituito con decreto prefettizio dell’8 ottobre scorso.
L’incontro, presieduto dal Prefetto Ester Fedullo, è stato l’occasione per la condivisione, a cura della Polizia Stradale di Gorizia, dei dati sull’andamento dell’incidentalità stradale nel territorio provinciale che risulta costante sia pure in calo rispetto agli ultimi decenni ed in linea con il dato nazionale.
Al riguardo è emersa la necessità di adottare ogni possibile intervento per incidere sui livelli di incidentalità nella consapevolezza che ancora tanto si può fare sul fronte della prevenzione e della sensibilizzazione sulla cultura della sicurezza stradale.
L’Osservatorio, con la partecipazione di rappresentanti della Questura, dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, della Polizia Stradale, dei Comuni del territorio, oltre che dell’ASUGI, è stato anche proficuo momento di incontro in cui Sindaci e Polizie Locali presenti hanno avuto modo di portare all’attenzione del tavolo le principali criticità legate alla circolazione stradale del territorio.
Si è concordato, inoltre, su un prossimo coinvolgimento degli enti gestori delle strade per l’individuazione di possibili strategie condivise di prevenzione dell’incidentalità, anche attraverso interventi strutturali sui tratti stradali più critici.
La riunione è stata anche l’occasione per un esame congiunto del Protocollo adottato dall’Azienda Sanitaria Giuliano Isontina (ASUGI) per migliorare le procedure operative per l’esecuzione degli esami tossicologici finalizzati all’accertamento dell’assunzione di bevande alcoliche, sostanze stupefacenti o psicotrope su richiesta delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali, nell’ambito delle strutture ospedaliere di Gorizia e Monfalcone.
Il protocollo risponde all’ esigenza di rafforzare le interlocuzioni tra Azienda Sanitaria ed Organi di Polizia utilizzando una modulistica conforme alle indicazioni ministeriali al fine di garantire maggiore celerità nella raccolta, trasporto e analisi dei campioni biologici.
Il Prefetto ha espresso grande soddisfazione per quanto emerso durante questo primo incontro, che costituisce l’inizio di un percorso volto all’implementazione della sicurezza stradale, attraverso un approccio sinergico di tutti gli attori del territorio.